Il glifosato è cancerogeno - lo studio del team della dottoressa Belpoggi pubblicato su Environmental Health

 


La Pro Olio San Lupo si è sempre impegnata contro la pericolosa pratica del diserbare, anche stimolando l'amministrazione ad adottare nel 2023 un regolamento comunale.


L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) già dal 2015 aveva classificato il glifosato come probabile cancerogeno. Successivamente con il pretesto del termine "probabile" (quindi diverso dal termine "certamente") davanti al termine "cancerogeno", l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) aveva preferito non seguire la strada della precauzione in caso di dubbio e così la licenza che permette l'utilizzo del glifosato è stata prorogata fino al 15 dicembre 2033. 


L'incresciosa vicenda normativa e autorizzativa comunque non consentiva un utilizzo del diserbante indiscriminato ma normato da precise prescrizioni che le stesse case produttive descrivono nelle etichette. Sulla base di tali prescrizioni, nonostante la regolare commercializzazione del prodotto, il nostro Comune si potè dotare di una Ordinanza Sindacale purtroppo rimasta scientemente inapplicata. 


Il 10 giugno 2025 è stato pubblicato online uno studio della Fondazione Italiana Biologi (FIB) che dimostra come l'utilizzo del glifosato è sicuramente causa di patologie tumorali (articolo di approfondimento, in italiano, su Federazione Nazionale degli ordini dei Biologi - FNOB). 


Di conseguenza la superficialità riservata alla decennale questione, oggi più di prima, mostra la poca attenzione alla salute dei propri cittadini. La speranza è che da oggi in poi si facciano rispettare le norme di cui ci si è dotati senza accettare le dichiarazioni verbali sull’aver diserbato con "sale" o con "aceto" o altri intrugli miracolosi, tali dichiarazioni non possono essere accettate prive di serie analisi di laboratorio.


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