Dal Trofeo Roventini un contributo al rilancio delle zone interne

   foto di 👉 Toni Lonobile

I nostri territori anche grazie all’olivicoltura conservano un patrimonio agricolo unico al mondo che nei secoli ha modellato l’identità del Mediterraneo, come ci viene ricordato in occasione del Trofeo Roventini (leggi l’articolo di Toni Lonobile su l’OlivoNews). 

Il Trofeo dedicato ad Alfredo Roventini (1889 -1950) - agronomo, docente alla Facoltà di Agraria di Pisa e capo dell'Ispettorato Agrario di Livorno - oltre che essere un importante appuntamento nazionale e mondiale sulle tecniche di gestione dell’olivo è anche un'occasione per ricordarci come il sapere e il saper fare può rappresentare una svolta economica nonché una strategia per frenare l’abbandono delle attività agricole nelle aree interne e quindi provare ad invertire lo spopolamento. 

A voler essere brevi si può affermare che grazie alla potatura a Vaso Policonico Semplificato (tecnica agronomica che rispetta la salute dell’olivo, pianta potenzialmente centenaria) è possibile ridurre i tempi della stessa potatura oltre che di gestione e raccolta e quindi i costi più importanti dell’olivicoltura. Ulteriori approfondimenti sono accessibili a tutti come ho potuto sperimentare grazie alla Scuola Potatura Olivo Giorgio Pannelli impresa sociale - www.scuolapotaturaolivo.it 

Questi vantaggi sono stati intelligentemente fatti propri da moltissimi olivicoltori, italiani ed esteri, ma anche da diverse amministrazioni comunali lungo lo stivale come dimostrano gli innumerevoli eventi divulgativi da esse organizzati o patrocinati e che ormai si moltiplicano ogni anno di più. 

Cito a caso un paio di esempi tra i più recenti e a noi vicini: le iniziative promosse a Sesto Campano e ad Alatri con il molteplice obiettivo di andare incontro agli olivicoltori promuovendo una formazione scientifico-tecnico-pratica e di contribuire, tramite gli stessi, alla tutela del territorio con la prevenzione del dissesto idrogeologico, la salvaguardia dell’armonico paesaggio storico-naturale e la conservazione della biodiversità agricola (confermata dalla vastità del germoplasma olivicolo italiano), insomma tutto ciò che è attrattivo e, se ben valorizzato, freno allo spopolamento in quanto fonte di guadagno/sostentamento. Simili iniziative seppur organizzate in ambiti locali sono grandi iniziative perché volte alle sfide che attendono il genere umano.

La Pro Olio San Lupo aps in linea con gli obiettivi prefissatisi sta provando ad organizzare un evento divulgativo a San Lupo.

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